Il concetto di Smart Home sta prepotentemente entrando nella nostra vita quotidiana. Gli assistenti vocali sono quasi diventati dei “conviventi” a tutti gli effetti ai quali possiamo chiedere di svolgere alcune semplici funzioni. Una di questa riguarda l’illuminazione di casa visto che il controllo luci da remoto non è una utopia ma una solidissima realtà.
Controllo luci da remoto, cosa c’è da sapere?
Partiamo dal principio con una semplice definizione: chiamiamo luci domotiche tutte quelle lampaine della casa che possono essere controllate a distanza all’interno di un unico dispositivo. Esistono due tipologie di luci domotiche:
- con HUB
- senza HUB
Un HUB è una stazione di controllo che è in gradi di collegarsi alle diverse lampade presenti in casa e permette di controllare e programmare tutta l’illuminazione della vostra abitazione. Quindi, chi non ha un HUB non può controllare le luci? Assolutamente no perché avere un controllo luci da remoto anche con i sistemi che non hanno un HUB è possibile. Questi sistemi, infatti, possono essere comunque controllati tramite smartphone grazie ad alcuni componenti interni.
Come si connettono le varie luci?
Una domanda che in molti si pongono con le luci domotiche è quella per cui non si capisce bene dove le varie lampade si connettono per funzionare. Internet? L’app di controllo? L’HUB? La risposta è molto semplice: la propria rete Wi-Fi.
Questa connessione senza fili permette il controllo da remoto anche quando non siete presenti in casa. I sistemi Wi-Fi e Bluetooth possono funzionare anche nei sistemi senza un hub ma hanno dei limiti come i consumi molto elevati e delle comunicazioni più lente.
Controllo della temperatura da remoto: è possibile?
Oltre alle luci cos’altro si può controllare all’interno della propria Smart Home? Altra risposta molto semplice visto che esistono diversi dispositivi in grado di poter controllare la temperatura della vostra abitazione direttamente da remoto.
