Cos’è il sistema Dori e perché si utilizza? Scopriamo le specifiche

Installare una telecamera di sorveglianza è una decisione molto saggia per incrementare la sicurezza della propria abitazione o della propria attività.

Questi accessori permettono di registrare e visualizzare in seguito o in tempo reale le immagini di ciò che accade in qualsiasi momento della giornata, anche a distanza mentre ci si trova dall’altra parte del mondo.

Come scegliere il miglior modello di telecamera?

Per scegliere il miglior modello di telecamera, i progettisti devono tenere conto degli obiettivi del cliente finale, il quale potrebbe aver bisogno di acquisire immagini di alta qualità esclusivamente come prove che consentano di identificare un individuo o immagini che permettano di verificare un’intrusione nella propria proprietà.

Per venire incontro nella scelta della telecamera giusta, il sistema DORI (che si basa sullo standard internazionale IEC EN62676-4: 2015) stabilisce diversi livelli di dettaglio per Detection (25PPM), Observation (62PPM), Recognition (125PPM), e Identification (250PPM).

Utilizzando questi valori (Pixel Per Metro) è possibile classificare la telecamera e verificare che essa fornisca le prestazioni necessarie a soddisfare la propria esigenza.

Cos’è il sistema DORI?

Sono diverse le caratteristiche che permettono di classificare una telecamera di sicurezza come ad esempio, la risoluzione video, il design della camera, lo zoom. 

Questi fattori contribuiscono a definire le performance di una videocamera di sicurezza, influendo anche su prezzo, dimensioni, sistema di collegamento e così via. 

Molto spesso, per l’acquisto di una telecamera i clienti non specificano a quale distanza si trovi il soggetto da identificare e soprattutto se si tratti di una persona o di una semplice area da sorvegliare. A questo scopo puó esserci utile il DORI:

La lettera D sta per Detection: La detection indica che con la rilevazione il sistema riesce a distinguere tra di loro i soggetti inquadrati, stabilendo se si tratta di una persona, di un veicolo o di un altro soggetto.

La lettera O sta per Observation: Attraverso l’observation è possibile visualizzare fornire dei dettagli specifici delle immagini acquisite, come ad esempio gli abiti indossati, consentendo allo stesso tempo di visionare l’attività nell’area che circonda il soggetto.

La lettera R sta per Recognition: La recognition fa riferimento alla chiarezza delle immagini che permette di rilevare, con un’elevata precisione, se il soggetto inquadrato sia lo stesso di uno rilevato in precedenza.

La lettera I sta per Identification: L’identification è la capacità, attraverso un’elevata risoluzione delle immagini, di identificare una persona al di là di ogni ragionevole dubbio.

E’ però importante ricordare che bisogna far ricadere la scelta del sistema di sicurezza in base ai requisiti dell’ambiente in cui va installato.

Il miglior consiglio è quindi quello di confrontarsi con progettisti che si ritengono affidabili, per chiedere loro se la scelta fatta sia idonea alla necessità e alle caratteristiche dell’abitazione.

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