Manutentore impianti antincendio: tra qualifiche e competenze

Avere il proprio impianto antincendio predisposto al meglio è uno dei requisiti di base per la sicurezza del proprio locale o attività. Chi, però, si occupa di questo? Il manutentore degli impianti antincendio è una figura quasi mai citata ma veramente importante per tutte le situazioni che richiedono l’intervento di un vero professionista del settore.

 

Manutentore impianti antincendio: chi è?

 

Il manutentore degli impianti antincendio è colui che ha la piena responsabilità della corretta manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi atti alla sicurezza contro gli incendi. Il manutentore si muove in piena conformità con le disposizioni legislative e regolamentari applicabili. Il tecnico manutentore qualificato deve soprattutto avere le conoscenze, le abilità e le competenze relative alle attività che esso deve fare per il corretto svolgimento del suo lavoro.

 

Come si diventa manutentore?

 

Alla domanda viene in nostro soccorso il Decreto del Ministero degli Interni datato 1 Settembre 2021. Per diventare un tecnico manutentore qualificato bisogna: 

  • completare un percorso di formazione fornito da soggetti formatori sia pubblici che privati
  • dopo il corso di formazione, superare una valutazione dei requisiti in accordo a quanto indicato nel punto 4 dell’Allegato III del Decreto

 

C’è, inoltre, la possibilità di ottenere un patentino per i tecnici manutentori di impianti antincendio. Questo documento va ad attestare che il tecnico in questione ha superato il corso di formazione e l’esame finale diventando a tutti gli effetti un manutentore qualificato. L’attestato viene rilasciato dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

 

Cosa fa, nello specifico, il manutentore?

 

Il tecnico qualificato per la manutenzione degli impianti antincendio deve svolgere diversi compiti specifici e tutti atti a constatare la sicurezza dell’impianto sul quale il manutentore sta facendo la sua valutazione:

  • Eseguire i controlli documentali
  • Compiere i controlli visivi e di integrità dei componenti
  • Svolgere i controlli funzionali, manuali o strumentali
  • Fare le attività di manutenzione necessarie a seguito dell’esito dei controlli effettuati
  • Eseguire le registrazioni delle attività svolte su supporto cartaceo o digitale
  • Svolgere le attività di manutenzione secondo le norme e le procedure relative alla sicurezza e alla salute dei luoghi di lavoro e alla tutela dell’ambiente
  • Mettersi in contatto col datore di lavoro (o con chiunque sia il responsabile dell’attività) in merito alle attività di controllo e manutenzione
  • Coordinare e controllare l’attività di manutenzione

 

Come si svolge la prova per diventare un tecnico qualificato?

 

Domanda sorge spontanea: come si valuta un tecnico? Quali sono le prove che deve superare per ottenere la qualifica? Sono ben tre le prove che il “candidato” deve superare prima di ottenere la qualifica professionale. Prima di tutto una prova scritta che ha l’obiettivo di testare le conoscenze del candidato. Questa prima prova è composta da 20 domande a risposta multipla e 6 a risposta aperta. La seconda prova testa le abilità pratiche del candidato e consiste nel simulare situazioni reali operative riferite all’attività professionale. La terza ed ultima prova, invece, è orale. Superate le tre prove, il candidato potrà ottenere la qualifica di manutentore di impianti antincendio.

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