Quando osserviamo un video, la prima cosa a cui prestare attenzione è la sua qualità: è proprio per questo motivo che il video encoding è di primaria importanza.
Cos’è il Video Encoding?
La codifica video è il processo di conversione e compressione di un video . Ciò viene spesso fatto per rendere un file compatibile con diverse modalità di riproduzione o per ridurne la dimensione senza comprometterne la qualità.
Esistono diverse tecniche di codifica, ma la maggior parte di esse si basa sulla codifica di un video come una sequenza di immagini fisse, dette fotogrammi. Ogni fotogramma viene codificato separatamente utilizzando un algoritmo di compressione. La quantità di dati utilizzata per codificare ogni fotogramma dipende dalla quantità di variazione dei dati da un fotogramma all’altro.
Tra alta e bassa qualità: cosa cambia?
Un video ad alta qualità avrà generalmente una maggiore quantità di dati per fotogramma, mentre un video a bassa qualità avrà una quantità di dati per fotogramma minore. L’obiettivo del video encoding è quello di trovare il giusto equilibrio tra qualità e dimensione del file.
Ci sono diverse opzioni per la codifica video, come ad esempio il formato di file, il tasso di quadro, la risoluzione e il bitrate. Il formato di file determina come i dati del video vengono archiviati. I più comuni sono MP4, AVI e MOV.
Attenzione al tasso di quadro ed il bitrate: cosa sono?
Il Frame Rate è il numero di fotogrammi che vengono mostrati ogni secondo. Un tasso di quadro più alto significa che il video apparirà più fluido, ma richiederà anche una maggiore quantità di dati. La risoluzione è la quantità di pixel che compongono l’immagine. Una risoluzione più alta significa che l’immagine sarà più nitida, ma richiederà anche una maggiore quantità di dati.
Il Bitrate è la quantità di dati utilizzata per codificare ogni secondo di video. Un bitrate più alto significa che la qualità del video sarà più alta, ma anche che il file sarà più grande.
